Romana Zannoni
dal 1 al 29 marzo 2025
“L’arte di Romana Zannoni è un inno al colore, una ricerca di vita pulsante. Non è tanto la forma a catturare il suo interesse, quanto il colore e la luce, un colore forte, acceso, vivace e solare. Alla nostra artista non interessa tanto una resa oggettiva dei soggetti rappresentati, quanto il saper dipingere e trasmettere una emozione, un messaggio. La tecnica utilizzata è l’olio su tela, steso con pennellate grosse, oppure quasi “graffiato” sulla tela, con canne tagliate a metà. L’intento è scavare il colore sul supporto, per dare materia e corpo al colore stesso, renderlo vivo e autonomo. Le stesure sono tante, per far risaltare i colori e la luce. La poetica della nostra artista è avere “una mano fluida”, lasciar vivere il pennello, consentirgli di vagare dove vuole. La libertà in pittura, per la Zannoni, si traduce in un rapporto diretto tra il pensiero, il progetto della mente, e la mano che crea, dipinge, dà vita all’idea.”
(Cristina Bignardi)
“L’arte di Romana Zannoni è un inno al colore, una ricerca di vita pulsante. Non è tanto la forma a catturare il suo interesse, quanto il colore e la luce, un colore forte, acceso, vivace e solare. Alla nostra artista non interessa tanto una resa oggettiva dei soggetti rappresentati, quanto il saper dipingere e trasmettere una emozione, un messaggio. La tecnica utilizzata è l’olio su tela, steso con pennellate grosse, oppure quasi “graffiato” sulla tela, con canne tagliate a metà. L’intento è scavare il colore sul supporto, per dare materia e corpo al colore stesso, renderlo vivo e autonomo. Le stesure sono tante, per far risaltare i colori e la luce. La poetica della nostra artista è avere “una mano fluida”, lasciar vivere il pennello, consentirgli di vagare dove vuole. La libertà in pittura, per la Zannoni, si traduce in un rapporto diretto tra il pensiero, il progetto della mente, e la mano che crea, dipinge, dà vita all’idea.”
(Cristina Bignardi)