Maddalena Barletta

Maddalena Barletta vive a Bologna. Diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e iscritta al Dams-arte, esperienza legata alla sola frequentazione, si iscrive successivamente a un corso di fotografia con il maestro Franco Fontana. Segue lo studio della tecnica dell’affresco, che dà al suo lavoro quell’impronta che lo caratterizzerà per molto tempo. È infatti la materia grossa che sa di muro, i colori slavati, i segni sotterranei che suggeriscono solo forme, gli alfabeti dimenticati, i simboli preistorici il centro del suo lavoro: dai writers metropolitani alle incisioni rupestri, ai vecchi manoscritti, Maddalena privilegia in un primo tempo la pittura fortemente materica, lavorando sulla poetica della traccia. Un lavoro che nasce da lontano ma vive nel contemporaneo. Successivamente la sua ricerca si concentra sulla fotografia rivisitata quale evoluzione pittorico-concettuale, che, al di là della tecnica, è considerata come altro pennello, in continuità con la pittura stessa e fusione in essa. Numerose sono le sue partecipazioni a fiere d’arte nazionali e internazionali ed a simposi europei (tra le più importanti Shanghai Art Fair, Singapore International Art Fair, Tokio Art Collection, Art Karsruhe Germania, Montecarlo Expo, Fiera di Lugano, Progetto Euart Start Miami 1, Rassegna di pittori italiani Reggia di Caserta, Biennale dell’Unita’ d’Italia, Revere Palazzo Ducale, Venezia Ca’ Zanardi, Livorno Fortezza Medicea, Virtualis progetto itinerante riproposto successivamente alla Pinacoteca di Gaeta, Medouline Croazia Simposio artisti europei, Marburg Germania “In Transito” rassegna di artisti italiani, Arte Fiera Bologna 2013 Open For Art “A fior di pelle”).
Maddalena Barletta vive a Bologna. Diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e iscritta al Dams-arte, esperienza legata alla sola frequentazione, si iscrive successivamente a un corso di fotografia con il maestro Franco Fontana. Segue lo studio della tecnica dell’affresco, che dà al suo lavoro quell’impronta che lo caratterizzerà per molto tempo. È infatti la materia grossa che sa di muro, i colori slavati, i segni sotterranei che suggeriscono solo forme, gli alfabeti dimenticati, i simboli preistorici il centro del suo lavoro: dai writers metropolitani alle incisioni rupestri, ai vecchi manoscritti, Maddalena privilegia in un primo tempo la pittura fortemente materica, lavorando sulla poetica della traccia. Un lavoro che nasce da lontano ma vive nel contemporaneo. Successivamente la sua ricerca si concentra sulla fotografia rivisitata quale evoluzione pittorico-concettuale, che, al di là della tecnica, è considerata come altro pennello, in continuità con la pittura stessa e fusione in essa. Numerose sono le sue partecipazioni a fiere d’arte nazionali e internazionali ed a simposi europei (tra le più importanti Shanghai Art Fair, Singapore International Art Fair, Tokio Art Collection, Art Karsruhe Germania, Montecarlo Expo, Fiera di Lugano, Progetto Euart Start Miami 1, Rassegna di pittori italiani Reggia di Caserta, Biennale dell’Unita’ d’Italia, Revere Palazzo Ducale, Venezia Ca’ Zanardi, Livorno Fortezza Medicea, Virtualis progetto itinerante riproposto successivamente alla Pinacoteca di Gaeta, Medouline Croazia Simposio artisti europei, Marburg Germania “In Transito” rassegna di artisti italiani, Arte Fiera Bologna 2013 Open For Art “A fior di pelle”).

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