Sgallari Arte | Posted on |
Loretta Loiacono
Arte digitale contro realtà
dal 30 novembre 2024 al 18 gennaio 2025
“Dopo oltre trent’anni di produzione pittorica attraverso l’uso di acquerelli, smalti su vetro, matite, collages, dal 2021, dopo alcuni esperimenti effettuati dal 2011 al 2013, ho iniziato a produrre con il digitale in modo permanente. Il mio lavoro digitale aspira ad un astrattismo che combina lirico e geometrico per ottenerne uno energetico: veloci tratti spontanei, estemporanei, generati dalla spinta energetica, saltuariamente elaborazioni di miei scatti fotografici con aggiunta, a volte, di miei componimenti haiuku e gogioshy, oppure, nella maggioranza dei casi, forme geometriche che vanno a combinarsi attraverso l’aiuto dell’energia (richiamata da breve meditazione), quell’energia che ci crea, circonda e agisce attraverso di noi (come anche la fisica quantistica ci spiega), per creare nuove geometrie o composizioni che in alcuni casi possono apparire perfino figurative, ma che io considero comunque geometrie “energetiche”, ovvero che mostrano come l’elemento, la particella, vada a formare la realtà che noi viviamo dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. Il risultato finale non importa che sia totalmente astratto oppure in qualche modo riconoscibile, in quanto sarà il risultato del lavoro energetico… l’unica caratteristica assolutamente da me voluta sarà… l’armonia…”.
Loretta Loiacono
“Dopo oltre trent’anni di produzione pittorica attraverso l’uso di acquerelli, smalti su vetro, matite, collages, dal 2021, dopo alcuni esperimenti effettuati dal 2011 al 2013, ho iniziato a produrre con il digitale in modo permanente. Il mio lavoro digitale aspira ad un astrattismo che combina lirico e geometrico per ottenerne uno energetico: veloci tratti spontanei, estemporanei, generati dalla spinta energetica, saltuariamente elaborazioni di miei scatti fotografici con aggiunta, a volte, di miei componimenti haiuku e gogioshy, oppure, nella maggioranza dei casi, forme geometriche che vanno a combinarsi attraverso l’aiuto dell’energia (richiamata da breve meditazione), quell’energia che ci crea, circonda e agisce attraverso di noi (come anche la fisica quantistica ci spiega), per creare nuove geometrie o composizioni che in alcuni casi possono apparire perfino figurative, ma che io considero comunque geometrie “energetiche”, ovvero che mostrano come l’elemento, la particella, vada a formare la realtà che noi viviamo dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. Il risultato finale non importa che sia totalmente astratto oppure in qualche modo riconoscibile, in quanto sarà il risultato del lavoro energetico… l’unica caratteristica assolutamente da me voluta sarà… l’armonia…”.
Loretta Loiacono