Anna Girolomini
Anna Girolomini, nata a Rimini, vive e lavora a Bologna. Artista eccezionalmente completa, Anna, leggera e delicata come una piuma, è capace di addomesticare con strabiliante perizia tecnica materiali duri, grevi, pesanti, forgiandoli, destrutturandoli e ricomponendoli, e facendone così scaturire opere d’arte di una levità ed assieme di una forza incredibile. Straordinariamente attuale nell’uso e riuso di materiali anche “poveri”, genera scenari immaginari, vere e proprie poesie, facendo emergere la forma, l’anima, la luce di ciò che plasma. Il dialogo con i diversi elementi è continuo, l’uomo si fonde con il suo ambiente per percepirlo fino in fondo e dargli significato: ecco di nuovo la grande attualità di questa artista. Ferro, rame e altri metalli, ma anche legno, gesso, resina, carta e cartapesta: questa la materia da cui nasce una produzione continua e incessante, dal linguaggio multiforme e sfaccettato, ricca di sculture, dipinti, fotografie, ma anche monili e installazioni. Una ricchissima carriera, che vanta numerosissime esposizioni personali e collettive, sia in Italia che all’estero (basti ricordare quella di Soho, New York, del 1994), ha ispirato altrettanti critici d’arte a recensire con passione i suoi lavori (tra i tanti ricordiamo il grande Federico Fellini).
Anna Girolomini, nata a Rimini, vive e lavora a Bologna. Artista eccezionalmente completa, Anna, leggera e delicata come una piuma, è capace di addomesticare con strabiliante perizia tecnica materiali duri, grevi, pesanti, forgiandoli, destrutturandoli e ricomponendoli, e facendone così scaturire opere d’arte di una levità ed assieme di una forza incredibile. Straordinariamente attuale nell’uso e riuso di materiali anche “poveri”, genera scenari immaginari, vere e proprie poesie, facendo emergere la forma, l’anima, la luce di ciò che plasma. Il dialogo con i diversi elementi è continuo, l’uomo si fonde con il suo ambiente per percepirlo fino in fondo e dargli significato: ecco di nuovo la grande attualità di questa artista. Ferro, rame e altri metalli, ma anche legno, gesso, resina, carta e cartapesta: questa la materia da cui nasce una produzione continua e incessante, dal linguaggio multiforme e sfaccettato, ricca di sculture, dipinti, fotografie, ma anche monili e installazioni. Una ricchissima carriera, che vanta numerosissime esposizioni personali e collettive, sia in Italia che all’estero (basti ricordare quella di Soho, New York, del 1994), ha ispirato altrettanti critici d’arte a recensire con passione i suoi lavori (tra i tanti ricordiamo il grande Federico Fellini).