Wanda Benatti
Wanda Benatti, nasce a Bologna, dove tutt’ora vive e lavora.
Diplomatasi all’Istituto Statale d’Arte di Bologna (è allieva dell’artista bolognese Pirro Achille Cuniberti), prosegue gli studi artistici ad Urbino alla Scuola Superiore di Grafica, dove si abilita all’insegnamento della grafica pubblicitaria. L’ambiente urbinate così ricco di pregnanze artistiche, il contatto con importanti Maestri dell’incisione contemporanea (Enrico Ricci su tutti) e l’amore per il Segno -sviluppatosi nel contatto con i grandi Pier Achille Cuniberti e Toti Scialoja – diventeranno poi elementi determinanti per la sua futura formazione artistica. Rientrata a Bologna, oltre a frequentare l’Accademia di Belle Arti, lo Studio Calcografico di Mario Leoni ed altri, inizia una lunga collaborazione con lo Studio di architettura di Glauco Gresleri, che per lei diventerà un’ulteriore e fondamentale nutrimento di conoscenza e di sviluppo, sia in campo artistico che in campo professionale.
In parallelo all’inizio dell’attività pittorica e la partecipazione a mostre, si intensifica l’attività allo Studio di architettura con la partecipazione a concorsi internazionali dove, sui progetti presentati interviene con sue rielaborazioni pittoriche. A questo proposito se ne ricordano alcune: recupero del quartiere dismesso de “La Villette” di Parigi // Triennale di Milano con il concorso “Le Città immaginate – Un viaggio in Italia – Nove progetti per nove città” // “Biennale d’Arte sacra” a Venezia con la presentazione dei progetti di complessi liturgici più importanti dello Studio Gresleri // a Vienna con il Concorso per il recupero e la riqualificazione urbana di una porzione del vecchio quartiere di “Teilgebiet B”// Negli ultimi due anni prima della chiusura definitiva, fa parte della Redazione di “Parametro” Rivista Internazionale di Architettura e Urbanistica // Di seguito, per “Bologna2000-Città della Cultura europea”, presenta, in sinergia con quello architettonico di Gl. Gresleri, un suo progetto artistico, di riqualificazione “etico estetico e sociale” dei Giardini Mitilini Moneta Stefanini al centro del vecchio quartiere Pilastro, denominato “Pilastro Nuova Age”.
Nel corso degli anni, affianca all’attività pittorica quella di progettazione ed esecuzione di vetrate artistiche esclusive – da lei chiamate “light paintings” – delle quali è unica autrice ed esecutrice. Attività che sviluppa nella collaborazione con architetti ed arredatori, e della cui parte iniziale è conservata documentazione fotografica presso il “Centre International du Vitrail” a Romont (Svizzera).
Sue vetrate e dipinti figurano in numerosi Enti Pubblici, Banche e collezioni private a Bologna, in Italia e all’Estero.
Hanno scritto di lei: Roberto Vitali, Glauco Gresleri, Giuliano Gresleri, Vladimiro Zocca, Romana Loda, Lorenzo Gresleri (Grelo), Carlo Milic, ltalo Medda, Luca Ginocchio, Antonio Sanna, Anna Trebbi, Sandro Malossini, Rafael Nunez Oneiros, Alda Merini, Letizia Rostagno, Francesca Gualandi.
Wanda Benatti, nasce a Bologna, dove tutt’ora vive e lavora.
Diplomatasi all’Istituto Statale d’Arte di Bologna (è allieva dell’artista bolognese Pirro Achille Cuniberti), prosegue gli studi artistici ad Urbino alla Scuola Superiore di Grafica, dove si abilita all’insegnamento della grafica pubblicitaria. L’ambiente urbinate così ricco di pregnanze artistiche, il contatto con importanti Maestri dell’incisione contemporanea (Enrico Ricci su tutti) e l’amore per il Segno -sviluppatosi nel contatto con i grandi Pier Achille Cuniberti e Toti Scialoja – diventeranno poi elementi determinanti per la sua futura formazione artistica. Rientrata a Bologna, oltre a frequentare l’Accademia di Belle Arti, lo Studio Calcografico di Mario Leoni ed altri, inizia una lunga collaborazione con lo Studio di architettura di Glauco Gresleri, che per lei diventerà un’ulteriore e fondamentale nutrimento di conoscenza e di sviluppo, sia in campo artistico che in campo professionale.
In parallelo all’inizio dell’attività pittorica e la partecipazione a mostre, si intensifica l’attività allo Studio di architettura con la partecipazione a concorsi internazionali dove, sui progetti presentati interviene con sue rielaborazioni pittoriche. A questo proposito se ne ricordano alcune: recupero del quartiere dismesso de “La Villette” di Parigi // Triennale di Milano con il concorso “Le Città immaginate – Un viaggio in Italia – Nove progetti per nove città” // “Biennale d’Arte sacra” a Venezia con la presentazione dei progetti di complessi liturgici più importanti dello Studio Gresleri // a Vienna con il Concorso per il recupero e la riqualificazione urbana di una porzione del vecchio quartiere di “Teilgebiet B”// Negli ultimi due anni prima della chiusura definitiva, fa parte della Redazione di “Parametro” Rivista Internazionale di Architettura e Urbanistica // Di seguito, per “Bologna2000-Città della Cultura europea”, presenta, in sinergia con quello architettonico di Gl. Gresleri, un suo progetto artistico, di riqualificazione “etico estetico e sociale” dei Giardini Mitilini Moneta Stefanini al centro del vecchio quartiere Pilastro, denominato “Pilastro Nuova Age”.
Nel corso degli anni, affianca all’attività pittorica quella di progettazione ed esecuzione di vetrate artistiche esclusive – da lei chiamate “light paintings” – delle quali è unica autrice ed esecutrice. Attività che sviluppa nella collaborazione con architetti ed arredatori, e della cui parte iniziale è conservata documentazione fotografica presso il “Centre International du Vitrail” a Romont (Svizzera).
Sue vetrate e dipinti figurano in numerosi Enti Pubblici, Banche e collezioni private a Bologna, in Italia e all’Estero.
Hanno scritto di lei: Roberto Vitali, Glauco Gresleri, Giuliano Gresleri, Vladimiro Zocca, Romana Loda, Lorenzo Gresleri (Grelo), Carlo Milic, ltalo Medda, Luca Ginocchio, Antonio Sanna, Anna Trebbi, Sandro Malossini, Rafael Nunez Oneiros, Alda Merini, Letizia Rostagno, Francesca Gualandi.